Rinviato a lunedì prossimo l’incardinamento della finanziaria all’Assemblea Regionale. Il documento contabile ancora in Commissione Bilancio. I dettagli.
Prosegue parecchio a stento la procedura di approvazione dei disegni di legge su bilancio e finanziaria all’Assemblea Regionale. I due documenti contabili proposti dal governo Musumeci giacciono ancora in Commissione Bilancio. I componenti, coordinati dal presidente, Riccardo Savona, hanno approvato il bilancio e non la finanziaria. E così la legge di stabilità è sul tavolo della Seconda Commissione in attesa di essere esitata e poi trasferita a Sala d’Ercole per l’esame definitivo. Tale iter si sarebbe dovuto concludere entro la settimana in corso. E invece no. I lavori sulla finanziaria in Commissione Bilancio sono stati rinviati dagli uffici di presidenza fino alla prossima settimana, a lunedì 8 marzo, quando la manovra, secondo le intenzioni, dovrà essere incardinata in Aula. Si dilata pertanto il termine di conclusione già scaduto lo scorso 28 febbraio, entro cui bilancio e finanziaria avrebbero dovuto ricevere il sì dell’Assemblea Regionale così come imposto dall’accordo tra Regione e Stato del 14 gennaio scorso sul pagamento a rate in 10 anni del disavanzo da 1 miliardo e 700 milioni di euro. Inoltre, tale ritardo provoca il perdurare dell’esercizio provvisorio del bilancio, con i conseguenti blocchi di spesa che ne derivano. All’appello manca, tra l’altro, il rendiconto, ovvero il consuntivo di bilancio, dell’anno 2019, su cui poi dovrà pronunciarsi per il giudizio di parifica la Corte dei Conti. Ed il semaforo verde al rendiconto è ritenuto dalle forze politiche d’opposizione la condizione necessaria per poi approvare bilancio e finanziaria. “Non possiamo altrimenti lavorare alla cieca” – hanno più volte denunciato i deputati del Movimento 5 Stelle. Più nel dettaglio, il rendiconto del 2019 è atteso in Commissione Bilancio dalla giunta Musumeci. A fronte dell’ennesimo rinvio della soluzione del bandolo della matassa, ancora l’opposizione, tramite i deputati del Partito Democratico, Giuseppe Lupo (capogruppo) e Baldo Gucciardi, replica così: “Ancora un rinvio, ancora uno stop forzato ai lavori della commissione Bilancio: il governo si svegli, qualcuno dica a Musumeci che siamo già al 6 marzo e la Sicilia è ancora senza bilancio e senza legge di stabilità. E’ un rinvio dovuto al ritardo nell’approvazione del rendiconto 2019 da parte del governo regionale, che sta rallentando l’esame della manovra in commissione Bilancio e che ha costretto il presidente dell’Assemblea Regionale, Miccichè, a rinviare la seduta d’Aula a lunedì prossimo”.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)