La cosiddetta “tabella H” mette d’accordo tutti, opposizione e maggioranza. La tabella è uno scrigno concordato attraverso la quale le parti opposte presenti nel Parlamento siciliano trovano una intesa per approvare la finanziaria basata sui “contentini”, cioè una pioggia di contributi che i parlamentari riescono a indirizzare sui propri territori. Contributi a volte modesti, a volte importanti.
Man bassa hanno fatto i grillini che hanno ottenuto, tra i 125 emendamenti aggiuntivi approvati in Commissione, contributi per 100 mila euro per il carnevale di Termini Imerese. Ma anche misure a sostegno del risparmio energetico da destinare ai residenti siciliani che vogliono installare un pannello fotovoltaico e un sistema di accumulo nella propria casa; fondi per la riserva di Capo Gallo e per Largo Gibilmanna, una struttura sportiva a Palermo che è stata realizzata nel 2008 e non è stata mai aperta e vandalizzata (200 mila per la riserva, 350 per l’altro intervento; 500 mila da destinare al comune di Ragusa per acquisire un immobile per allargare le sale del museo archeologico Ibleo (Campo); ma anche 100 mila euro per le iniziative in ricordo dello sbarco degli alleati nel 1943 (per il comune di Gela), 400 mila euro per la realizzazione di una zona sportiva di libero accesso a Licata 500 mila euro per il centro sportivio Nelson Mandela di Campofelice di Roccella (Sunseri-Di Paola).
Anche il Pd ha ottenuto la sua parte, come i 100 mila all’anno per il funzionamento del Coppem, altrettanti per la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile a Barrafranca; ancora 100 mila euro da destinare al comune di Capaci per le manifestazione in ricordo della Strage Falcone del 23 maggio del 1992 ), ed altrettanti per il palio ippico di Floridia (Spada-Venezia).
Il gruppo De Luca ha ottenuto 70 mila per l’iniziativa Respiarte di Santa Lucia del Mela e 75 mila per il festival interregionale dei fuochi pirotecnici di Gualtieri Siaminò, entrambi centri della provincia di Messina. 500 mila euro per cofinanziare, nella misura del 70 per cento , «le aziende del mondo della ristorazione che all’esterno dei propri locali per la realizzazione del dehors necessitano del permesso a costruire».
Approvati emendamenti che provengono anche dalla maggioranza come i 500 mila euro per le aziende dell’agroalimentare che vogliono realizzare siti di ecommerce , i 300 mila per la missione Speranza e Carità di Biagio Conte (Falcone).
Insomma, la pioggia di contributi ottenuti nella giungla della Tabella H mette d’accordo tutti, maggioranza e opposizione.