Una fiscalità di vantaggio, sul modello esistente nell’ottocento in Sicilia e più di recente in diversi paesi europei per sostenere la ripresa economica delle zone più deboli e combattere lo spopolamento dei piccoli centri.
È la proposta a cui dovrà lavorare la Regione, anche in sinergia con le altre Regioni del meridione, secondo quanto previsto da un ordine del giorno approvato oggi pomeriggio dall’Assemblea Regionale Siciliana.
Un emendamento proposto da Marianna Caronia prevede infatti che alla Regione si adoperi per “individuare metodi innovativi tra cui la riduzione dell’irpef al 10% per chi trasferisce la propria residenza” per sostenere i piccoli centri turistici con meno di 15.000 abitanti.
“In diverse occasioni storiche e in tanti paesi – spiega Caronia – la fiscalità è stata uno strumento attivo di politiche di sviluppo, non solo uno strumento di esazione delle imposte.
La Sicilia deve ritrovare un sano spirito autonomista, con adeguati strumenti e risorse, e ha certamente tutte le carte in regola, in uno spirito federale, per usare norme fiscali che fino a pochi anni fa hanno riscontrato grande successo in Europa.”