Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, innanzi al giudice monocratico Manfredi Coffari, si è svolta un’altra udienza del processo frutto dell’inchiesta sulla disastrosa frana del costone al Viale della Vittoria il 5 marzo del 2014 con danni anche al sottostante “Palazzo Crea” e con il conseguente sgombero anche della farmacia di Paolo Minacori, che ha appena deposto in aula e tra l’altro ha affermato: “Ho subito un mancato guadagno di oltre mezzo milione di euro a cui si somma l’affitto del nuovo immobile della farmacia che ammonta ad oltre 3 mila euro al mese per 3 anni”.
La farmacia di Minacori fu trasferita temporaneamente alla fine del Viale della Vittoria, accanto alla villa Cavetta. E in proposito il consulente del farmacista, il commercialista Costantino Verbari, ha spiegato: “Il numero di clienti è calato nettamente anche perché i nuovi locali erano meno funzionali”.