Sono stati inflitti 5 mesi di reclusione all’inviato del programma televisivo “Le Iene” di Italia 1, Gaetano Pecoraro, imputato di violenza privata a danno dell’avvocatessa agrigentina, Francesca Picone, assistita dall’avvocato Angelo Farruggia. Per registrare dei servizi, poi in onda nel 2016 e nel 2018, Pecoraro si nascose nei pressi dell’abitazione dell’avvocato Picone, all’epoca sottoposta a un procedimento giudiziario e poi assolta, e l’ha costretta a subire, contro il suo volere, videoriprese e insistenti domande, frapponendosi finanche tra lo sportello dell’auto della Picone, impedendole libertà di movimento.
L’avvocato Angelo Farruggia commenta: “Si tratta di un precedente che assume rilievo nel panorama della giurisprudenza nazionale poiché vale a definire meglio i confini del bilanciamento tra il diritto all’informazione e alla cronaca giudiziaria e la libertà di autodeterminarsi dell’individuo”.
