Dopo la prima tornata elettorale, che mi ha dato il vostro grande e caloroso consenso, ho riflettuto molto sulla scelta che mi presenta la legge: apparentarsi o meno con liste e partiti che al primo turno avevano appoggiato altri candidati. Immediate sono arrivate le richieste di apparentamenti, ma confesso che ho riflettuto molto prima di prendere la mia decisione. Ma più ci pensavo e più mi convincevo che la scelta non poteva essere diversa dall’apparentarsi.
Da soli, ho riflettuto, non si va da nessuna parte. Ma quando c’è la possibilità di avere come partner il governo regionale, allora è anche meglio.
Con questo accordo, infatti, Agrigento potrà sistemare il proprio territorio grazie alle risorse comunitarie e a quelle nazionali e regionali.
Il Governo regionale, infatti, oltre a potere utilizzare i fondi del Patto per la Sicilia, darà le linee strategiche dei finanziamenti del recovery fund per gli interventi di ripresa economica della Sicilia. E Agrigento è certamente una città che ha bisogno di un aiuto per la ripresa. Ben 193 miliardi sono previsti dal Recovery fund per il recovery plan, ovvero il piano nazionale di ripresa e resilienza. Prevede finanziamenti per la digitalizzazione, l’innovazione e la competitività del sistema produttivo, la rivoluzione verde e la transizione ecologica, infrastrutture per la mobilità, l’istruzione, la formazione, la ricerca e la cultura, la salute e l’equità sociale, di genere e territoriale.
E non ci vuole molto a capire che con queste risorse e con la sinergia con la Regione, Agrigento avrà una marcia in più per sistemare le sue strade, rifare i marciapiedi, realizzare finalmente il depuratore del Villaggio Mosè, intervenire sul suo centro storico, sui quartieri periferici, soprattutto i più degradati, aiutare le attività produttive e intervenire sul turismo.
Ecco cosa mi ha spinto a realizzare l’apparentamento con i partiti del Governo regionale, con in testa il presidente Musumeci. L’ho fatto per poter portare avanti il mio progetto di risanamento di questa città. Per Agrigento e gli agrigentini.