Dopo essere stati convocati ed ascoltati ieri dai carabinieri del Reparto operativo di Agrigento, la mamma di Gessica, il fratello, lo zio e una vicina di casa del fratello pare non esserci ancora nessun filo logico che porti alla soluzione del mistero legato alla scomparsa di Gessica Lattuca.
La linea temporale da cui sono partite le prime indagini sarà probabilmente spostata in avanti di un paio d’ ore rispetto all’ orario riferito dai testimoni che hanno visto Gessica per l’ ultima volta. Stando alle dichiarazioni delle persone informate sui fatti, tra cui il fratello Enzo Lattuca e Maria Stagno, la ragazza sarebbe stata avvistata intorno alle ore 20.50 del 12 agosto tra via Leopardi e piazza Giglia. Ma alcune delle utenze cellulari monitorate dagli investigatori localizzano gli apparati telefonici di qualche testimone su celle radio base di altre zone. Il fratello della scomparsa ha sempre ribadito, che essendo destinatario di un provvedimento restrittivo che lo obbliga a rincasare prima delle ore 21, era già rientrato alle ore 20,52 nell’ abitazione della madre.
Da queste difformità orarie, che collocherebbero uno dei cellulari delle persone sentite ieri nella caserma dei carabinieri di Villaseta da un’altra parte intorno alle 22.30, le indagini potrebbero prendere direzioni diverse rispetto a quelle percorse fino ad ora.
Oggi nel primo pomeriggio è stata sentita presso la Tenenza di Favara, Carmela Buscemi, madre di Serena Restivo come persona informata sui fatti e non come indagata. Si è discusso del rapporto che esisteva tra la figlia e Filippo Russotto, unico iscritto ancora oggi nel registro dei indagati.
Il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella e il pubblico ministero Paola Vetro, titolari dell’inchiesta sulla scomparsa di Gessica Lattuca, hanno disposto, intanto, la riapertura di un loculo del cimitero. Una testimone ha riferito che potrebbe esserci il corpo senza vita della ragazza. Il tentativo sarà fatto mercoledì prossimo. Ma da fonti investigative è stato sempre ribadito che non viene dato molto credito alla donna le cui dichiarazioni, comunque, saranno valutate attentamente alla ricerca di riscontri.
La supertestimone raccontò anche di aver visto Giuseppe Lattuca, padre della scomparsa, piangere al cimitero davanti al loculo che ha indicato e durante una telefonata che il genitore della ragazza avrebbe fatto in vivavoce con un’altra persona di sesso femminile le diceva appunto di trovarsi al camposanto da Gessica.
L’apertura del loculo sarebbe prevista per mercoledì 6 Marzo al cimitero di Piana Traversa.
A riguardo della supertestimone anche la mamma di Gessica, Giuseppina Caramanno, e il fratello di Gessica , Enzo Lattuca non credono alle dichiarazioni della donna.
Intanto gli inquirenti stanno cercando di dare nuovo input alle indagini attendendo l’apertura del tanto discusso loculo indicato.