Nuovo rinvio dell’udienza preliminare relativa alla vicenda sul presunto giro di prostituzione e di squillo provenienti dalla Romania che sarebbero state poi “impiegate” presso il locale “Dolce Vita”, lungo la zona industriale di Agrigento.
Ieri mattina è arrivato il quarto rinvio dell’udienza che avrebbe dovuto approdare in aula a 12 anni dai fatti contestati.
Uno dei difensori degli undici indagati, l’avvocato Gaziano, infatti, era impegnato nel carcere romano di Rebibbia al processo “Montagna” dove è stato interrogato il pentito favarese Giuseppe Quaranta.
Gli imputati, a vario titolo, sono accusati dalla Procura di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e esercizio della prostituzione.