“Giunta Schifani”, giuramenti e ferie

Condividi

Salvatore Barbagallo assessore al posto di Luca Sammartino. Domani pomeriggio giura insieme a Giusi Savarino subentrata a Elena Pagana. Poi le ferie estive nella prospettiva di altri ‘rimescolamenti’.

Domani pomeriggio martedì 6 agosto alle ore 15 giura la neo assessore a Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, e giura altrettanto il neo assessore alle Politiche agricole, Salvatore Barbagallo. L’agrigentina Savarino subentra ad Elena Pagana, nell’ambito di una staffetta preventivata, pacifica e indolore all’interno di Fratelli d’Italia a seguito dell’elezione del marito di Elena Pagana, Ruggero Razza, al Parlamento europeo. Alla Pagana forse sarà affidato un incarico di partito a livello nazionale. Barbagallo invece subentra per causa di forza maggiore a Luca Sammartino, l’ex assessore e vice presidente della giunta dimissionario per il quale il Riesame ha rigettato l’istanza di revoca del divieto ad assumere incarichi istituzionali per un anno.

La delega è stata conservata ad interim da Renato Schifani, e domani pomeriggio sarà consegnata a Barbagallo, già consulente di Sammartino, docente ordinario di idraulica agraria all’Università di Catania, arruolato dal presidente della Regione nella task force per l’emergenza siccità. Ordunque: domani, ultimo giorno in classe in Assemblea Regionale prima delle ferie estive, si stabilizza e ufficializza il ‘mini rimescolamento delle carte’ nella giunta, che ha interessato le tre caselle delle Politiche agricole e della Pesca, Territorio e Ambiente, ed Economia e Bilancio, al cui vertice adesso siede l’avvocato tributarista Alessandro Dagnino, subentrato al dimissionario Marco Falcone nel frattempo volato a Bruxelles. La prossima tappa del “tagliando” della giunta di metà legislatura, probabilmente all’inizio del 2025, sarà forse l’assessorato ai Beni Culturali, adesso retto da Francesco Scarpinato.

E i Fratelli d’Italia decideranno se blindarlo o se, dopo la prima all’assessorato Territorio e Ambiente, praticare una seconda staffetta interna, caldeggiata dalla corrente dell’ex sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che avrebbe già candidato un esponente catanese di Fratelli d’Italia, l’ex sindaco di Gravina, Massimiliano Giammusso. Nel frattempo al Senato Carmela Bucalo entrerebbe nel governo e il suo posto sarebbe occupato da Francesco Scarpinato, che è primo dei non eletti nella lista di Fratelli d’Italia al Senato. E i Fratelli d’Italia ambirebbero anche alla delega di vice presidente della Regione, che è stata di Sammartino. E il designato sarebbe l’attuale assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò. In casa Lega non sono attese scosse telluriche, neppure di bassa intensità: prevale il peso della corrente di Sammartino, a danno dell’agrigentina Annalisa Tardino. E quindi Raffaele Stancanelli, anche lui ex sindaco di Catania, eletto al Parlamento Europeo e che si è di conseguenza dimesso dalla carica di senatore, e Mimmo Turano confermato assessore in Sicilia a Istruzione e Formazione professionale.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

Notizie correlate

Leave a Comment