di Toto Cacciato
La fine della pandemia, della quale siamo in fiduciosa attesa, aprirà una nuova era, sarà un nuovo capodanno e da dove eravamo rimasti proseguire al meglio, in tutti i campo.
Sarà un giro di boa, mutuato dalla bella immagine, dell’artista americano Edward Hopper. Questo è il buon auspicio, a che avvenga presto.
Questa volta vogliamo lasciare con la terribile pandemia tutto ciò che non era in ordine con etica e spirito, ritornare a stare insieme con gli altri, serenamente, con fiducia, senza che un fatale colpo di tosse possa innestare una tragedia.
Non entriamo nelle dinamiche e polemiche dei vaccini, delle aperture, dei rimborsi.
L’augurio è che siano risolti al meglio.
Noi, inopinatamente abbiamo fiducia che dopo tutte le discussioni, si riesca a far bene in tutte le evidenze amministrative, burocratiche, al riparo di velate imposizione e di complicati equilibri di area politica; dalle nostre conoscenze casalinghe cosa possiamo dire d’altro, possiamo dire fate i bravi e siate a posto con la vostra coscienza.
Noi non vorremmo più sentire, ogni sera, quell’atroce numero dei deceduti. Affrettiamo il giro di boa.