Devo necessariamente infrangere quella che è la prima regola per un giornalista: essere obiettivo, mai di parte, equidistante da tutto e tutti.
Comprendo perfettamente anche che questa prima regola deontologica non sempre viene messa in atto (mi riferisco al panorama mondiale del giornalismo) ma stavolta, almeno io, lo faccio con piena coscienza, sapendo di stravolgere una regola ferrea dalla quale, noi giornalisti non possiamo prescindere.
Non nascondo un grande orgoglio, una grande felicità ed una grande gioia per quello che il mondo intero ha visto stasera in esclusiva su Canale 5: l’intervista di Fabio Marchese Ragona, da marzo nostro Direttore Editoriale, che ha realizzato al Nostro Francesco, di professione Papa!
Eh si, gentili lettori, impossibile non sottolineare che Fabio, tra l’altro mio diretto congiunto, ha realizzato stasera un colpo davvero mondiale.
Non posso entrare nei particolari, ma vi posso assicurare che i motivi che hanno indotto Papa Francesco a scegliere per la prima volta nella storia il nostro Direttore Editoriale, sono davvero straordinari, appartenenti ad un uomo “normale”; quello stesso uomo che, appena nominato capo della cristianità nel mondo, dalla finestra del Vaticano salutò la popolazione con un semplice…buonasera.
Detto ciò, non posso che essere strafelice del fatto che Fabio Marchese Ragona, lo ribadisco ancora, appartenente alla famiglia di sicilia24h.it, sia stato capace di realizzare una intervista che certamente rimarrà nella storia.
Sarà piaciuta, non sarà piaciuta poco importa; il fatto di sedersi ad un metro dal Sommo Pontefice per rivolgergli una serie di domande rappresenta un fatto giornalistico di rarissima (allo stato unica) straordinarietà.
Da dieci anni a Mediaset, ricordo Fabio che spesse volte, giovanissimo, permaneva per più giorni a casa mia; era l’epoca di “Opinioni”; tutte le volte che andavo a registrare una puntata lui veniva sempre con me. Stava zitto per tutta la durata della registrazione, ma era scontato che lui, sin da piccolo, lasciava intravedere che “da grande” avrebbe avuto straordinarie soddisfazioni.
Assicuro che Fabio è andato avanti da solo, non senza difficoltà, dimostrando giorno dopo giorno passione ed amore per la sua professione. Ribadisco un concetto che ritengo non indifferente: da solo.
Stasera il coronamento. Quaranta minuti a tu per tu con Papa Francesco. Quell’uomo, più che un Papa, che e riuscito a farsi apprezzare sin dall’inizio del suo mandato terreno.
Che dire? Orgogliosi di avere Fabio Marchese Ragona come nostro Direttore Editoriale, prima che mio congiunto.
Il resto è solo storia. Storia che stasera Fabio ha saputo scrivere all’intera umanità.
Grazie Direttore, orgogliosi di te!