Organizzato dall’associazione Palma Vitae e con la direzione artistica di Luana Rondinelli, lo spettacolo prende il nome da una canzone de I Musicanti di Gregorio Caimi che esorta ogni donna vittima di violenza a rinascere. Nella serata a scopo benefico sono previsti anche momenti di recitazione e di danza
Domenica 17 dicembre alle ore 18,00 presso il di Selinunte, all’interno del Baglio Florio, si svolgerà un concerto di beneficenza in memoria di Marisa Leo, evento conclusivo delle attività che Palma Vitae ha organizzato sul territorio per la celebrazione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’evento si inscrive all’interno di una rassegna intitolata “Con Marisa…per Marisa” che Palma Vitae ha voluto intestare alla giovane donna di Salemi che collaborava e sosteneva l’associazione.
Il concerto, con la direzione artistica di Luana Rondinelli e la parte musicale a cura de I Musicanti di Gregorio Caimi, porta il titolo “Guarda Avanti”, titolo di un brano realizzato dagli artisti citati e promosso dall’associazione Palma Vitae, proprio sul messaggio della speranza oltre la violenza che molte donne purtroppo subiscono.
Ad esibirsi saranno: Lucrezia Benigno, Roberta Caly, Lea Pavia e Irene Sciacca (voci); i musicisti: Gregorio Caimi, Alessio Cordaro, Fabio Gandolfo e Andrea Lombardo, gli attori: Tommaso Rallo e Alberto Ritondo, con la partecipazione della cantautrice Francesca Impallari. In apertura si saranno le allieve della scuola di danza Fitness e dance di Cristina Mistretta.
“Questo concerto concluderà una serie di attività proposte sul territorio per parlare e sensibilizzare, oggi più che mai, sul valore della dignità e rispetto per la donna, per una cultura libera da stereotipi e condizionamenti – dichiara la presidente dell’associazione, dott.ssa Giusy Agueli –. Sarà inoltre l’inizio di una progettualità nuova, da adesso in poi, nella strada che Marisa ci ha lasciato, come eredità, per lavorare sempre più attivamente sui modelli del maschile, con i ragazzi nelle scuole, per sanare una affettività troppo spesso condizionata da modelli culturali non sani”.
Sarà possibile donare delle offerte che saranno unite a quanto già raccolto in occasione di altri eventi realizzati in Lombardia e Piemonte in memoria di Marisa, la cui cifra totale, in accordo con la famiglia di Marisa, sarà destinata ad un progetto per il territorio.