Nel corso di un’attività di vigilanza sanitaria, svoltasi nel 2023, il Comando Regionale dei Carabinieri dei NAS effettuava un sopralluogo ispettivo presso i locali della UOC MCAU del Presidio Ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Durante tale ispezione i Carabinieri dei NAS rilevavano diverse criticità relative alla situazione sanitaria, assistenziale e strutturale del Pronto Soccorso del P. O. di Agrigento.
All’esito dei predetti accertamenti l’Ufficio Competente per i Procedimenti Disciplinari (UCPD) dell’Asp di Agrigento, sulla base delle criticità osservate dai Carabinieri, decideva di intraprendere un procedimento disciplinare sia nei confronti del Dott. M.G., Direttore dell’UOC Direzione Sanitaria del P.O. “San Giovanni di Dio” di Agrigento, che nei confronti del Direttore della UOC MACU del suddetto Nosocomio.
Pertanto, il Dr. M.G. – Direttore Sanitario del P.O. di Agrigento- al fine di tutelare il proprio diritto di difesa conferiva mandato difensivo agli Avv.ti Girolamo Rubino, Mario La Loggia e Giuseppe Impiduglia.
A seguito dell’audizione in contraddittorio svoltasi in data 3.08.2023, presso i locali dell’UCPD dell’Asp di Agrigento, gli Avv.ti Rubino, La Loggia e Impiduglia, rilevavano come la contestazione disciplinare mossa nei confronti del Dott. M.G. si sarebbe dovuta considerare erronea ed infondata, ed altresì, evidenziavano come le criticità riscontrate dai Carabinieri, in realtà, investivano l’esclusiva responsabilità del Direttore della U.O.C. MCAU del Presidio Ospedaliero di Agrigento.
In particolare, gli Avv.ti Rubino, La Loggia e Impiduglia dimostravano come le predette criticità, che avevano formato oggetto di contestazione da parte dell’UCPD, quali: il sovraffollamento del Pronto Soccorso, il mancato funzionamento del servizio Triage e la mancanza e/o inidoneità dei percorsi interni all’Area di Emergenza esulavano dalla responsabilità del Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero.
Ed ancora, nella predetta audizione, la difesa del Direttore Sanitario del P.O. di Agrigento evidenziava come il Dott. M.G., sia prima del controllo effettuato dai NAS, che successivamente, si era sempre adoperato per il corretto funzionamento e per il soddisfacimento delle esigenze mediche, sanitarie e dell’utenza del Pronto Soccorso e dell’intero Ospedale di Agrigento.
Ebbene, l’Ufficio Competente per i Procedimenti Disciplinari, in accoglimento delle argomentazioni difensive sostenute dagli Avv.ti Girolamo Rubino, Mario La Loggia e Giuseppe Impiduglia, in merito al procedimento disciplinare intrapreso nei confronti del Dott. M.G., ha ritenuto di non dover irrogare alcuna sanzione disciplinare, in considerazione del fatto che il Dott. M.G. ha dimostrato di aver svolto con attenzione l’incarico di Direttore Sanitario del P.O. di Agrigento e che nessuna delle criticità contestate può imputarsi alla sua responsabilità.
Pertanto, con provvedimento del 5.09.2023, all’unanimità dei suoi componenti, l’UCPD ha disposto l’archiviazione del procedimento disciplinare intrapreso nei confronti del Dott. M.G.