Contattate da alcune mamme siamo andate a chiedere lumi riguardo il servizio mensa.
Abbiamo chiesto il dato aggregato delle fasce relative al pagamento della mensa.
A fronte di 597 pasti erogati, oltre un terzo, 211, sono gratis. Pagano il massimo il 16% dei bambini, 98.
Una situazione che mette in luce come questa città, dalle potenzialità immense, ha buona parte della popolazione in condizioni economiche preoccupanti.
Non tutti possono permettersi di pagare 25 € a settimana a bambino, tanto è stato fino alla settimana scorsa il prezzo che ora diminuisce di 50 cents al giorno per i 98 che pagano al 100%.
Inoltre con i pagamenti si copre solo il 40% delle spese, il resto dei soldi li mette il Comune.
Lo scorso anno, all’interno della prima commissione di cui facciamo parte, abbiamo discusso con l’ex assessore, l’opportunità di inserire il piatto unico al fine di agevolare economicamente le famiglie, abbassando il costo del pasto.
Il sindaco, prima di fare proclami, per avere abbassato il prezzo delle mense, nemmeno tempestivamente perché il piatto unico è stato introdotto all’inizio dell’anno scolastico , si preoccupi di non deprimere con le sue azioni l’economia della città a fronte anche delle altissime tasse a cui siamo sottoposti come cittadini.