Questa mattina il Cartello Sociale di Agrigento ha diramato un comunicato stampa sulla questione sanità all\’ospedale San Giovanni di Dio facendo emergere, sostanzialmente, la grave crisi in cui versa il Pronto Soccorso specificando che \”Purtroppo, a dimostrazione che non esistono bacchette magiche per affrontare nodi così complessi, dopo qualche giorno una giovane donna al nono mese di gravidanza perde la sua creatura dopo avere atteso, al pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento, due lunghe ore prima di essere visitata. Sul caso la procura della Repubblica ha prontamente aperto un’inchiesta\”.
Quanto riportato sopra dl Cartello Sociale, almeno in questo passaggio della donna che perde il bambino, è totalmente falsa. E a tal proposito interviene il primario pro tempore del Pronto Soccorso dott. Giuseppe Caramanno che intende precisare quanto segue: \”Mi dispiace come un comitato così attento come quello del Cartello Sociale possa aver preso un abbaglio di così tanta enormità. La donna che, purtroppo, ha perso il bimbo dopo due ore di attesa (come se la causa della morte fosse questa) non si trovava affatto nel reparto di Pronto Soccorso ma in quello di Ginecologia qualche piano più sopra. E\’ doveroso, dunque da parte mia, precisare questa situazione in quanto oltre al dramma che possa vivere una giovane mamma che tutti possiamo comprendere, giustamente la magistratura vuole vederc chiaro ed ha perto una inchiesta sull\’accaduto\”.
E nella tarda mattinata di ogg il Cartello Sociale, dopo aver avuto un incontro con il primario Caramanno, ha precisato che: \”A seguito di un chiarimento con il primario del pronto soccorso di Agrigento, prendiamo atto che l\’episodio che ha visto come protagonista una donna incinta al nono mese che ha aspettato due ore prima di essere visitata si è verificato al reparto di Ginecologia. Di questa precisazione informeremo tutti i soggetti in indirizzo della precedente nota.
Firmato
Cartello Sociale
