La Corte di Appello di Palermo ha confermato la sentenza di condanna della testata giornalistica “Il Fatto Quotidiano” al risarcimento dei danni per diffamazione in favore dell’ex Sindaco di Agrigento, Calogero Firetto.
La vicenda processuale è legata alla pubblicazione di un articolo avvenuta nel maggio 2015.
L’articolo, nel corso della campagna elettorale relativa alle amministrative del 2015 per elezione Sindaco di Agrigento, aveva dato ampio spazio ad alcune dichiarazioni accusatorie mosse da Giuseppe Arnone nei confronti dell’allora competitor elettorale Calogero Firetto.
In particolare, riproducendo la foto di Firetto accanto a quella dell’allora capo dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, il giornale pubblicava le dichiarazioni di Arnone in cui accusava gravemente Firetto.
Considerato il carattere infamante delle accuse, quindi, la grave lesione alla propria immagine personale e politica, l’allora sindaco Firetto, con l’assistenza dell’avvocato Angelo Farruggia, ha promosso una causa civile di risarcimento danni nei confronti della testata giornalistica, ritenendola responsabile di diffamazione.
Il Tribunale di Agrigento aveva condannato “ Il Fatto Quotidiano”, diretto da Marco Travaglio, al risarcimento in favore di Firetto della somma di € 22.000,00, oltre interessi, rivalutazione monetaria e spese legali.
La sentenza era stata impugnata innanzi alla Corte di Appello di Palermo che, rigettando l’appello, ha invece confermato la sentenza e affermato che, per come correttamente rilevato dal giudice di primo grado, l’Editoriale, prima di pubblicare accuse così gravi, avrebbe dovuto valutare l’attendibilità della fonte dell’informazione “peraltro scalfita da precedenti per diffamazione e calunnia”.
“Il Fatto Quotidiano” condannato a risarcire l’ex Sindaco di Agrigento Firetto
