Il Giudice di Pace di Agrigento condanna Poste Italiane

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Il Giudice di Pace di Agrigento ha condannato Poste Italiane al pagamento in favore di un risparmiatore di 10.000 euro oltre spese legali. In particolare, accogliendo le istanze e le tesi degli avvocati Giuseppe Accolla e Federica Cumbo, il Giudice di Pace ha accertato l’illegittimità del comportamento delle Poste Italiane che aveva negato il rimborso dei buoni fruttiferi ritenendoli prescritti. E ha sanzionato Poste Italiane per violazione degli obblighi di informazione e trasparenza, condannandola al risarcimento dei danni per 10.000 euro per il mancato rimborso di quattro buoni fruttiferi prescritti. Poste Italiane non ha consegnato al cliente il foglio illustrativo. E i buoni fruttiferi postali in questione non recano alcuna indicazione sulla durata e sulla scadenza dell’investimento. Pertanto Poste Italiane, non consegnando il foglio illustrativo con la scadenza, ha danneggiato il cliente ricorrente perchè ha perso il diritto di ottenere la restituzione del capitale dovuto. Gli avvocati Giuseppe Accolla e Federica Cumbo commentano: “Si tratta di una decisione importante in quanto ribadisce un principio di diritto, ovvero che incombe sull’istituto di credito l’onere di dimostrare di aver assolto le sue obbligazioni, tra cui specificamente gli obblighi informativi”.

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