“Il percorso è sotto controllo”

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Dopo Armao, anche l’assessore Cordaro rassicura sull’approvazione del bilancio e della finanziaria entro i termini. Incognite e rischi lungo il percorso.

Bilancio e finanziaria della Regione Sicilia avanti tutta! Così conferma l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, che ha scritto sulla propria pagina facebook: “Definito il bilancio 2021 e impostata la legge di stabilità della Regione siciliana. Entrambi i documenti saranno approvati definitivamente entro qualche giorno, e poi passeranno all’esame dell’Assemblea regionale”. Oltre ad Armao, a rassicurare sull’evoluzione contabile della Regione è l’assessore Toto Cordaro, che, rispondendo in Assemblea a degli interrogativi posti dall’opposizione, tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, ha prospettato: “Il percorso è sotto controllo. Approvare la legge di stabilità senza il rendiconto? Non sta nè in cielo nè in terra. I disegni di legge di bilancio e finanziaria saranno presto all’attenzione dell’Assemblea, e l’assessore all’Economia spiegherà il percorso. Al massimo all’inizio della prossima settimana”. Dunque, secondo quanto spiegato da Cordaro, i due documenti contabili non saranno approvati in mancanza del bilancio consuntivo del 2019, ritirato in fretta e furia dal governo Musumeci perché la Corte dei Conti si è accorta della mancata cancellazione di alcuni residui attivi per oltre 300 milioni di euro, ed ha invocato immediate correzioni. Ed è per tale ragione che l’udienza del giudizio di parifica del rendiconto 2019 da parte della Corte dei Conti è stata rinviata al prossimo 27 febbraio. Nel frattempo, il presidente della Regione, Musumeci, punta il dito contro i responsabili dell’errore nel rendiconto, ed ha preteso una relazione dettagliata “al fine – sono parole sue – di procedere alla formale contestazione degli addebiti, di cui si dovrà tenere conto nella valutazione dei dirigenti”. Ancora nel frattempo, il tempo stringe: infatti, il bilancio di previsione 2021, come secondo accordo con lo Stato, deve essere approvato entro il 28 febbraio, alla scadenza dell’esercizio provvisorio. Ordunque, se bilancio e finanziaria senza rendiconto non sono approvabili, come ribadito dall’assessore Cordaro, ed il rendiconto sarà oggetto dell’udienza di parifica della Corte dei Conti sabato 27 febbraio, allora l’ultimo giorno utile per l’approvazione del bilancio con il rendiconto sigillato dalla Corte dei Conti è domenica 28 febbraio. Sì – ancora usando le parole di Cordaro – “il percorso è sotto controllo”, ma è un percorso piuttosto acrobatico. L’obbligo, non eludibile, è mantenere l’equilibrio, anche perché se salta l’approvazione del bilancio entro il 28 cade a catena l’accordo con lo Stato sul pagamento a rate in 10 anni del disavanzo da 1 miliardo e 700 milioni di euro. Si è sull’orlo del precipizio. Tuttavia: “Il percorso è sotto controllo”.ù

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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