Il sindacato autonomo dei giornalisti SAGI apprezza la necessità di creare l’Ufficio Stampa al Comune di Agrigento, idea questa sostenuta e rilanciata dal Presidente del consiglio comunale Giovanni Civiltà. “La comunicazione dell’Ente– dichiara il segretario nazionale del sindacato Nino Randisi- è fondamentale e non può essere oggetto di improvvisazione e quindi in attesa dell’approvazione degli strumenti finanziari, si può ragionare sin da subito sulla proposta di bandire un concorso pubblico per la selezione di un addetto stampa, dando priorità a giornalisti disoccupati o inoccupati da almeno due anni”. ” Per quanto ci riguarda-prosegue Randisi- abbiamo dato la nostra disponibilità a dare un contributo fattivo per la redazione del bando stesso, in modo da attivare un organico ufficio stampa che possa dare voce alle attività del consiglio comunale, degli assessori e del sindaco”. ” Prendiato atto con rammarico- conclude Randisi– che il sindaco Miccichè con propria determina, analogamente come il predecessore Firetto, ha inteso oggi avvalersi come portavoce di un giornalista pensionato a titolo gratuito e per un anno, indicazione, questa, che non condividiamo affatto in quanto viola apertamente la legge 150/2000: è bene ricordare, infatti, che il portavoce non può scrivere comunicati stampa o diffondere notizie sull’attività dei singoli assessori o dei consiglieri comunali e della presidenza e inviarli attraverso wattsapp ai colleghi giornalisti, ma è una figura invece che cura i rapporti di carattere politico-istituzionale del vertice dell’Ente con gli organi di informazione”.
“E di questa figura– conclude Randisi– non credo che ne abbia bisogno in questo momento nè il sindaco nè il Comune”.