Il Sindaco di Naro, On. Maria Grazia Brandara, ha scritto al neo Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, una lettera con i migliori auguri di un proficuo lavoro a favore della popolazione che fa riferimento all’Ufficio Territoriale del Governo di Agrigento.
Con l’occasione, Maria Grazia Brandara ha invitato a Naro Maria Rita Cocciufa, auspicando di poterla ospitare presto e comunque “non appena sarà finito questo periodo emergenziale e sarà tutto tornato nella quotidiana normalità, in modo da poter illustrare, di presenza, le problematiche proprie del Comune che sta vivendo con serenità e disciplina l’attuale dramma”.
Il Sindaco di Naro nella lettera ha sottolineato:” La Città di Naro ha un ampio e rinomato patrimonio storico che va dalla necropoli paleocristiana ai monumenti medievali (chiesa gotica di Santa Caterina d’Alessandria, Duomo Normanno, Castello, vecchie Mura e antiche Porte della Città), e ai numerosi monumenti barocchi (chiese e palazzi), alla Biblioteca Feliciana (ricchissima di manoscritti, incunaboli e cinquecentine), al Museo Civico dell’Arte Grafica, alla Mostra Permanente dell’Abito d’Epoca e alle numerose opere di pittura e scultura d’era medievale, rinascimentale e soprattutto barocca”.
Indi, ha aggiunto: “Naro ha pure un patrimonio naturale davvero invidiabile: dal Lago San Giovanni sul fiume Naro ai belvederi cittadini di San Calogero, di Sant’Agostino e del Castello, alle Vallate cosiddette del Paradiso, ai rivoli della “Cunsiria”, alle serre di contrada Furore…”
Ma, oltre alle bellezze monumentali, artistiche e naturali, la Città di Naro vive anche criticità socio-economiche che, con le misure di contenimento del covid-19, rischiano di sfociare entro in situazioni di grave disagio e degrado sociale, che dovranno essere stoppate per tempo.
DICHIARAZIONE DEL SINDACO:
“Ho molta fiducia nell’ operatività del neo-Prefetto che è una donna siciliana coraggiosa e capace di lavorare in sinergia con tutte le Istituzioni Locali per cercare di cambiare quei processi che hanno determinato arretratezze e stagnazione nei nostri territori.
Sono certa che Maria Rita Cocciufa saprà dare lo stesso impulso, se non impulso maggiore e migliore, del suo predecessore, al “cartello sociale” con cui tutti gli attori di tutte le locali realtà stanno cercando riscatto per i territori dell’agrigentino”.