Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, interviene a seguito del successo di audience, 5.418.000 spettatori, pari al 25,4% di share, riscontrato in occasione della prima puntata di Màkari su Rai Uno, con Agrigento e dintorni tra le location della fiction. Miccichè afferma: “Ritengo doveroso rendere pubblico il percorso che ha portato all’accordo con la casa di produzione cinematografica Palomar S.p.a, una delle principali produttrici in Italia di fiction, tra le quali figurano Il commissario Montalbano e Màkari appunto. La mia giunta, su richiesta avanzata da Palomar il 27 luglio scorso ha deliberato il contributo di 40mila euro quale compartecipazione alle spese per le riprese, perché ha da subito individuato nella fiction uno strumento di marketing per far conoscere il nostro variegato patrimonio ambientale, set televisivo naturale, che avrebbe potuto essere scelto dai telespettatori come meta per la loro vacanza. E abbiamo avuto ragione, ho già ricevuto diversi messaggi di ringraziamento da parte di titolari di Bed and breakfast per prenotazioni ricevute dopo aver assistito alla fiction. Colgo l’occasione per rendere noto un dato significativo che sgombra il campo da qualsivoglia dubbio sulla bontà del contributo erogato. Nei giorni scorsi, Palomar ha inviato una PEC al Comune di Agrigento in cui in maniera analitica ha riportato le spese sostenute nel Comune di Agrigento, e che nella parte finale della relazione delle attività svolte recita: “Nel complesso la spesa sostenuta solo nel Comune di Agrigento risulta pari a 61.163 euro. Riepilogando, nei 16 giorni di riprese ad Agrigento, in cui sono stati coinvolti 120 lavoratori tra cast tecnico e cast artistico, la Palomar ha speso ben 21.163 euro in più del contributo ricevuto. Ovviamente l’obiettivo della mia amministrazione è che la vetrina offerta da Màkari possa far crescere significativamente le presenze turistiche nella nostra città”.
Il sindaco Miccichè sul contributo di 40mila euro alla produzione di “Màkari”
