I giudici del Tribunale del Riesame di Agrigento – presidente Alfonso Malato – hanno annullato, per la seconda volta dopo il 2020, il sequestro della discarica di contrada “Matarano” a Siculiana. Accolto il ricorso dei legali difensori degli indagati, gli avvocati Roberto Mangano, Angelo Mangione, Vincenzo Giacona, Riccardo Rotigliano, Antonella Paternó e Fabio Anile, che hanno dimostrato la legittimità dell’impianto sia sotto il profilo delle autorizzazioni che del rispetto delle normative ambientali.
Il secondo sequestro dell’impianto era scattato il 30 novembre scorso. Ad eseguire il provvedimento del Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura della Repubblica, erano stati i carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e il personale dell’Arma per la Tutela dell’ambiente e del nucleo operativo ecologico di Palermo. Nei giorni scorsi il Gip aveva rigettato la richiesta di uso della struttura e il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, aveva sollecitato la Regione a trovare una soluzione per scongiurare l’insorgere di discariche e abusivi e danni ambientali.