Per quanto ci riguarda ha poco interesse se il figlio di Beppe Grillo sia uno stupratore. C’è un nugolo di magistrati che lo sta indagando e alla fine si vedrà se il giovincello (in un video con l’uccello di fuori) verrà condannato o no.
La nostra speranza è rivolta principalmente alla ragazza che ha denunciato il fatto. Auspichiamo fortemente che per lei sia stato solo un brutto sogno da dimenticare al più presto. Per buona pace di tutti.
Per il resto è storia recente; increduli e basiti di quanto il comico genovese è stato capace di fare.
Non ci crederete, ma, seppur vomitevoli le parole profferite da Grillo in quel video, noi lo assolviamo. Grillo è stato sempre questo, oggi, cinque anni fa, dieci anni fa, venti anni fa.
Il problema, ancor di più un vero e proprio pericolo, sempre a nostro modo di vedere, non è lui, Beppe, ma quella fetta di popolazione che nel corso degli anni passati ha creduto in lui, nelle sue misere parole e nei suoi miseri proseliti.
Quella gente che in tempo di votazioni ha messo la ics sulla casella Movimento 5Stelle oggi dovrebbe semplicemente vergognarsi. Siamo certi che molti lo faranno, ma purtroppo abbiamo altrettante certezze che ancora una volta ci sarà un pezzo di popolo che manterrà a galla (seppur notevolmente ridimensionato) una ideologia “straordinaria” come quella del Movimento 5Stelle.
Altrettanto uguale dovrebbero fare tutti gli eletti in questa bolgia di Ministri, onorevoli, senatori, deputati, sindaci e così via dicendo.
Tirate fuori le palle e provate a dire pubblicamente: “MI VERGOGNO!”
Forse gli eletti non lo faranno. Saranno d’accordo con questa “ideologia” del Movimento? E poi, cazzo, hanno uno stipendio meraviglioso ogni fine mese grazie a quella gente che da perfetta rincoglionita ha creduto in questi cialtroni (politici) e dovrebbero rinunciarvi?
Popolo di balocchi…
Ottima riflessione, ma non servirà a niente, sono rincoglioniti e non capiscono