Immigrazione, tensostruttura svuotata dei 530 migranti, Cri denuncia danni

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Tensostruttura di Porto Empedocle in corso di svuotamento. Sono 320 i migranti ospitati sono stati trasferiti alla volta di centri d’accoglienza del Lazio. In mattinata, ne partiranno – secondo il piano di trasferimenti varato dalla Prefettura di Agrigento – gli altri: poco meno di 200 per il Piemonte. La struttura, dove ieri si sono registrati alcuni disordini che hanno portato alla fuga di un centinaio di migranti, dovrebbe restare vuota. All’alba, dopo un’intera notte di ricerche e perlustrazioni da parte di polizia, carabinieri e Guardia di finanza, erano state rintracciate poco più di una cinquantina di persone. Alcuni migranti in fuga sono tornati indietro spontaneamente: sono stati avvisati, al cellulare, da connazionali rimasti nella tensostruttura che era stato pianificato il loro trasferimento.
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A denunciare una situazione complessiva ormai ingestibile erano stati, sui propri canali social, i volontari della Protezione civile di Agrigento. “Oggi (hanno detto riferiti a ieri ndr) è scattata la scintilla, alcuni migranti hanno mosso una rivolta contro il personale presente nella Tensostruttura, forze dell’ordine e i Volontari della Croce Rossa, creando un caos incredibile, danneggiando alcune aree della tensostruttura, apparecchiature sanitarie e mezzi della Cri in sosta. Oltre alle forze dell’ordine intervenute tempestivamente nel sedare gli animi, si sono aggiunti anche dei migranti che hanno dato il loro contributo affinché la situazione tornasse alla normalità”.

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