In fase di attuazione il “Decreto Editoria Sicilia” a sostegno del comparto approvato dall’assessorato regionale all’Economia. Il plauso della Federazione editori digitali.
Semaforo verde dall’assessorato regionale all’Economia al “Decreto Editoria Sicilia”, che assegna 2 milioni e 200 mila euro a sostegno del comparto editoriale siciliano. La misura garantisce un finanziamento a fondo perduto alle imprese editoriali siciliane cartacee, online e radiotelevisive, per tutelare il pluralismo e la capacità occupazionale. Sarà l’Irfis a emanare gli appositi avvisi finalizzati alla presentazione delle istanze di contributo.
E l’assessore Marco Falcone commenta: “In un momento di crisi vogliamo essere vicini all’editoria locale, così come già avviene per tante altre categorie, per salvaguardare le aziende, i lavoratori e il diritto all’informazione dei siciliani. Nelle ultime settimane abbiamo recepito diverse indicazioni dal comparto per cercare di rendere quanto più efficace e funzionale l’intervento economico della Regione al fianco dell’editoria in Sicilia. Da una parte tendiamo la mano all’innovazione e agevoliamo la tenuta delle aziende, dall’altra difendiamo l’occupazione stabile e regolare premiando le realtà editoriali che inquadrano i propri giornalisti attraverso i contratti nazionali vigenti, guardando all’indispensabile contributo informativo e culturale delle testate isolane” – conclude l’assessore all’Economia. E gli editori associati alla Federazione editori digitali ringraziano il governo Schifani e tutta la maggioranza parlamentare che lo sostiene.
E in una nota si legge: “Consideriamo musica per le nostre orecchie le dichiarazioni lungimiranti dell’assessore all’Economia della Regione Siciliana, Marco Falcone, e ci rendiamo disponibili al confronto istituzionale con tutte le forze di maggioranza e opposizione. I temi legati all’industria editoriale non possono più essere trascurati in quanto nel nuovo mondo gli Stati non possono più concedersi il lusso di non avere una informazione sana, veritiera e democratica. E’ assolutamente necessario istituire un ‘tavolo nazionale’ al Ministero e legiferare in materia al fine di rilanciare tutta la filiera non soltanto a difesa degli operatori del settore, ed in primis dei giornalisti da anni mortificati, ma soprattutto a tutela del tessuto imprenditoriale siciliano ed italiano che grazie all’editoria riesce ad affermarsi nei mercati mondiali”.
E l’appello della Federazione editori digitali è accolto dall’opposizione. Il capogruppo del Partito Democratico all’Assemblea Regionale, Michele Catanzaro, rilancia: “L’intero settore dell’informazione e dell’editoria merita attenzione e sostegno da parte delle istituzioni. Accogliamo l’appello della Federazione degli editori digitali in merito alle recenti misure previste dal governo regionale affinché si possa sviluppare al più presto un confronto che coinvolga tutte le forze parlamentari in modo da individuare, insieme con i soggetti che rappresentano il mondo dell’editoria, le misure più idonee al sostegno del settore”.
Giuliana Miccichè