Il Consiglio dei ministri delibera il riconoscimento nazionale dell’emergenza incendi in Sicilia. Gli interventi di Patuanelli, Gelmini e Musumeci.
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, lo scorso 6 agosto ha dichiarato lo stato di emergenza incendi in Sicilia, e ha predisposto i primi risarcimenti a favore degli agricoltori, ovvero i maggiormente danneggiati dalle fiamme che da luglio imperversano nell’isola. Nel frattempo si è rivolto al governo Draghi affinchè fosse riconosciuta come nazionale l’emergenza in Sicilia. Adesso così è stato. Infatti la Sicilia è tra le quattro regioni italiane flagellate dal fuoco, insieme a Sardegna, Calabria e Molise, che beneficeranno di sostegni finanziari dal governo nazionale.
Infatti, il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza, e il ministro alle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, annuncia: “Viene così dato mandato alla Protezione Civile per i primi interventi economici e di messa in sicurezza del territorio. Il governo è vicino alle imprese maggiormente colpite, lavorando al contempo a misure di prevenzione più efficaci e pene più severe per i piromani che hanno fatto questo scempio al territorio”.
E il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, aggiunge: “La dichiarazione d’emergenza significa più risorse per i territori colpiti, ma significa soprattutto non lasciare soli quei cittadini che hanno avuto danni molto ingenti, che hanno perso la casa, l’azienda, il bestiame, i sacrifici di una vita. Stiamo lavorando anche all’interno della Conferenza Stato-Regioni per favorire una sinergia e una collaborazione per una prevenzione più forte in vista della prossima stagione. Dobbiamo, evidentemente, prevedere sanzioni più pesanti per i piromani. Dobbiamo lavorare, e lo stiamo già facendo, per mettere in sicurezza e per tutelare la nostra bella Italia” – conclude. In Sicilia, che è la regione più stretta dalla morsa incendiaria, in meno di due mesi sono stati bruciati dai roghi 78mila ettari di boschi. Ed è una superficie che equivale a venti volte il bosco della Ficuzza nella provincia palermitana. Complessivamente in tutto il territorio nazionale sono stati devastati dai piromani circa 158mila ettari di bosco.
E a fronte del riconoscimento nazionale di quanto di infuocato accade in Sicilia, il presidente della Regione, Nello Musumeci, commenta: “Accogliamo con favore ed esprimiamo apprezzamento per la dichiarazione, da parte del Consiglio dei ministri, dello stato di emergenza richiesto dal nostro governo, per i terrificanti incendi che hanno colpito e continuano a colpire la Sicilia. L’auspicio è che adesso possano arrivare, quanto prima, le risorse finanziare necessarie a sostenere le tante aziende danneggiate. Anche la Regione farà la sua parte, con le procedure già avviate dal dipartimento della Protezione civile”.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)