Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Angela Lo Piparo, a conclusione del giudizio abbreviato ha condannato 21 imputati nell’ambito dell’inchiesta antimafia sostenuta dalla Procura e dalla Squadra mobile “Intero mandamento”, e ruotante intorno ai clan della Noce, di Altarello e di Cruillas. Uno degli imputati è stato assolto.
Sono stati inflitti 20 anni ciascuno a Giancarlo Seidita e Daniele Formisano. Poi 15 anni e 4 mesi per Guglielmo Ficarra, 14 anni e 8 mesi per Paolo Gulotta, 14 anni ciascuno per Giacomo Abbate, Paolo Castelluccio, Giovanni Giordano, Francesco Scaglione, Felisiano Tognetti e Pietro Tumminia, 12 anni a Salvatore Cinquemani, 10 anni ad Angelo De Luca, 9 anni a Vincenzo Landolina, 8 anni a Nicolò Zarcone, 6 anni e 8 mesi ad Antonino Tognetti, 4 anni a Giovanni D’Alba, 3 anni e 6 mesi a Tommaso Sciacovelli, 2 anni e 8 mesi ad Andrea Parisi, 1 anno, 9 mesi ciascuno a Dario Albamonte, Gianluca Albamonte ed Emanuele Girgenti. Assolto Davide Cacioppo, al quale è stato contestato solo il reato di ricettazione. Agli altri, a vario titolo, sono stati contestati i reati di associazione mafiosa, estorsione, in alcuni casi con l’aggravante del metodo mafioso, e ricettazione.