La Procura della Repubblica ha affidato all’ingegnere Roberto Bruno l’incarico di ricostruire la dinamica dell’incidente che lo scorso 21 giugno è costato la vita al medico anestesista Mauro Granata, di 44 anni, volato giù dal viadotto Bagni mentre a bordo della sua Mercedes stava uscendo dal centro urbano cittadino per immettersi sulla strada statale 115.
Il pubblico ministero Brunella Fava ha disposto una consulenza tecnica incaricando il professionista di accertare cause e modalità del sinistro, eventuali violazioni del codice della strada, le condizioni dell’asfalto e del muretto che delimita la carreggiata, e le relative eventuali responsabilità. Il tecnico è già stato a Sciacca per fare specifici accertamenti sul luogo dell’incidente. Il tecnico si è riservato sessanta giorni di tempo per stilare una dettagliata relazione da consegnare al magistrato che poi assumerà le decisioni di rito.
Hanno nominato due consulenti di parte anche i familiari della vittima: la madre ed i fratelli della vittima, assistititi dall’avvocato Luigi La Placa, hanno nominato l’ingegnere Alberto La Carrubba, mentre la moglie ed i figli minori, assistiti dall’avvocato Rino Ciancimino, avranno l’assistenza tecnica dell’ingegnere Damiano Marinello.