Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha risposto no alla richiesta di patteggiamento, e ha rinviato a giudizio Fabio Muratore, 46 anni, di Canicattì, arrestato dai Carabinieri il primo agosto del 2020 a seguito di un incidente stradale che ha provocato la morte di Filippo Fantauzzi, 64 anni, di Delia. A Muratore si contesta l’omicidio stradale con le aggravanti di essere stato alla guida senza patente, con un tasso di alcol nel sangue 5 volte superiore al limite previsto e dopo avere assunto cocaina. La prima udienza del dibattimento è in programma il 16 gennaio innanzi al giudice monocratico Giuseppe Miceli. L’incidente avvenne nottetempo, nei pressi di Canicattì, in contrada Giacchetto, lungo la strada statale 123. Filippo Fantauzzi, bracciante agricolo, alla guida della sua Autobianchi 112 e diretto a lavoro in campagna, fu tamponato con violenza da Muratore, che avrebbe viaggiato ad elevata velocità e senza rispettare la distanza di sicurezza. L’auto di Fantauzzi si schiantò contro un muro a margine della carreggiata. Il difensore di Fabio Muratore, l’avvocato Diego Giarratana, aveva concordato con la Procura una richiesta di patteggiamento, adesso respinta dal giudice Provenzano perché ritenuta non congrua, di una pena a 3 anni e 6 mesi di reclusione.
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