Incidente mortale Miceli e Aleo, chiesti 10 anni di reclusione per D’Angelo

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All’alba di domenica 2 febbraio 2020 un incidente stradale a Ravanusa ha provocato la morte di Lorenzo Miceli, 28 anni, ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Ravanusa, e figlio di Giovanni Miceli, segretario provinciale della Uil Pensionati. Miceli è stato a bordo di un’automobile Alfa Romeo 147 che, forse a causa dell’elevata velocità, si è ribaltata in via Gramsci. Il 28enne è morto sul colpo. Il 9 maggio successivo è morta anche Federica Aleo, 29 anni, di Canicattì. Ferite ha subito un altro passeggero. Ebbene, adesso il pubblico ministero Gianluca Caputo, a conclusione della requisitoria, ha chiesto al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, la condanna a 10 anni di reclusione a carico di Luigi Alessandro D’Angelo, 30 anni, di Ravanusa, ovvero colui che è stato alla guida dell’automobile, imputato, in abbreviato, di duplice omicidio stradale e lesioni personali colpose. Prossima udienza il 22 febbraio.

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