E’ stato il Giudice per le Udienze Preliminari Stefano Zammuto a mandare a processo un ingegnere di 43 anni, M.P. accusato di rapina perpetrata con un coltello nei confronti di una prostituta dominicana di 27 anni.
I fatti. L’ingegnere dopo aver fissato l’appuntamento per la prestazione sessuale si è recato a casa della prostituta. Finito “l’amplesso”, secondo il racconto della 27enne, il professionista ha tirato fuori dal proprio borsello un coltello costringendo la donna a farsi consegnare i soldi che aveva in casa, circa mille euro.
Subito dopo la rapina l’ingegnere è fuggito via.
Per questa vicenda era finito già agli arresti domiciliari.