A Licata sono in corso indagini serrate per scoprire l’attentatore che ha sparato quattro colpi di pistola contro la segreteria dell’onorevole Angelo Cambiano, che è anche sede del locale Movimento 5 Stelle. Due proiettili contro le vetrate, e altri due al muro. La Polizia scientifica ha raccolto e sequestrato le quattro ogive, forse di una calibro 9. Al setaccio saranno certamente gli eventuali video registrati dalle telecamere di sorveglianza nella zona, centrale e trafficata, ovvero Corso Serrovira, dove durante la notte di mercoledì 1 gennaio, ignote mani hanno sparato per intimidire il deputato regionale 5 Stelle ed ex sindaco di Licata, 43 anni, già bersaglio di altre pesanti intimidazioni quando è stato sindaco, nell’ambito di contestate demolizioni di immobili abusivi. Solo per citarne alcune, dal maggio 2016 in poi: un’aggressione fisica e l’incendio della casa in campagna. E’ stato sfiduciato dal Consiglio comunale nell’agosto del 2017. Cambiano è stato anche capo segreteria dell’ex vice ministro 5 Stelle alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri. Lo scorso ottobre è stato esploso un petardo lungo il tratto di strada antistante la sua abitazione. E Cambiano ha denunciato l’episodio. Coro unanime di attestati di solidarietà, incoraggiamento e stima da parte di tutte le forze politiche e istituzionali.
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