Irene Catarella intervista Sergio Rubini al Teatro Pirandello con Il caso Jekyll

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Al Teatro Pirandello Irene Catarella intervista Sergio Rubini grande attore e regista che porta in scena Il caso Jekyll, tratto dalla celebre opera di Stevenson riadattata splendidamente da Rubini stesso con Carla Cavalluzzi. A farla da padrone è il tema del doppio, la duplicità che alberga nell’animo umano che non può essere ignorata e con cui tutti dobbiamo fare i conti. Rubini è eccezionale, non solo come regista, ma anche come attore nei panni del narratore e di Hastie Lanyon, mentre Daniele Russo è bravissimo ed emoziona nell’essere Jekyll/Hyde, ma anche Geno Diana nei panni dell’avvocato Hutterson non è da meno. Tutti bravi anche gli altri attori. L’allestimento scenico, di grande impatto e rende perfettamente l’atmosfera di una Londra del tempo che fu ma anche lo scendere nei meandri più oscuri dell’essere, insieme ai cambi di scena, al testo rivisitato e alla bravura degli interpreti rendono l’opera assolutamente da vedere.

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