La base americana Nas Sigonella dona oltre 500.000 dollari in attrezzature mediche per contribuire alla lotta contro il Covid-19 in Sicilia. La consegna più recente riguarda la seconda di tre consegne previste di Dispositivi di protezione individuale (Dpi) a tre ospedali di Catania.
A farla è stata la Stazione aeronavale della Marina Usa di Sigonella in coordinamento col Programma di assistenza umanitaria dell’Agenzia della difesa per la sicurezza e la cooperazione (Defense security cooperation agency) e la Missione diplomatica statunitense in Italia.
Mascherine e camici chirurgici per un totale di 370.916 dollari sono stati donati agli ospedali Garibaldi-Nesima e Cannizzaro e al Policlinico universitario per “aiutare i primi soccorritori sanitari nella lotta contro il Covid-1, e per “supportare l’esecuzione di numerose altre procedure mediche”.
“L’aver consegnato queste donazioni – ha affermato il capitano di Vascello Kevin Pickard, comandante della Nas Sigonella – è per me un onore e un privilegio. Ci auguriamo che contribuiranno alla nostra lotta comune contro questa malattia supportando gli operatori sanitari in prima linea negli ospedali locali. Da oltre 60 anni, i marinai in servizio presso la Nas Sigonella e le loro famiglie – ha sottolineato – sentono con orgoglio la Sicilia come casa propria. Rimarremo sempre uniti, come vicini e alleati, alla nostra famiglia siciliana. Siamo e continueremo a essere alleati per contrastare questa pandemia, e ne usciremo più forti”.
La fornitura di dispositivi di protezione individuale rappresenta una parte dei contratti aggiudicati dal Naples contracting shore team a sostegno della donazione delle forze navali Europa-Africa (Cne-A) in Italia, che ammontano a circa 1,3 milioni di dollari in scorte e forniture mediche.