La Cassazione, accogliendo le argomentazioni difensive degli avvocati Giovanni Castronovo, Daniela Posante, Giacinto Paci, Chiara Proietto e Antonella Arceri, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dai sostituti procuratori della Repubblica di Agrigento, Alessandro Russo e Paola Russo, che hanno riproposto la richiesta di arresto ai domiciliari dell’intero nucleo familiare Sferrazza e della commercialista agrigentina Graziella Falzone, nell’ambito dell’inchiesta sul presunto crack del gruppo commerciale “Pelonero”. Già il 18 agosto scorso il Tribunale del Riesame ha annullato gli arresti ai domiciliari disposti dal Tribunale di Agrigento il 30 luglio precedente, ritenendo insussistente il reato di associazione a delinquere e la non attualità delle esigenze cautelari. Adesso ciò è stato confermato dalla Cassazione.
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