La CGIL di Agrigento interviene sulla questione del divieto di vendere oggetti che inneggiano alla mafia

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La CGIL di Agrigento  interviene sulla questione del divieto di vendere oggetti che inneggiano alla mafia, apprezzando tale scelta, una pratica purtroppo diffusa in alcune zone turistiche della Sicilia. Il sindacato ha espresso preoccupazione per la presenza di questi oggetti, che non solo banalizzano la gravità del fenomeno mafioso, ma rischiano anche di alimentare una cultura di omertà e di glorificazione della criminalità organizzata. La CGIL ha chiesto il potenziamento e di conseguenza un rafforzamento dei controlli da parte dei vigili urbani e delle altre autorità competenti, affinché si assicuri il rispetto delle normative che vietano la vendita di tali prodotti. L’obiettivo è quello di tutelare l’immagine della Città e promuovere una cultura della legalità, sensibilizzando sia i cittadini che i turisti sull’importanza di combattere ogni forma di apologia della mafia. Questo intervento si inserisce in un più ampio contesto di lotta alla mafia e alla diffusione di messaggi che ne minimizzano la pericolosità, sottolineando l’importanza di un’azione coordinata tra le istituzioni e la società civile per contrastare questo fenomeno. Il sindacato ha sottolineato l’importanza di un monitoraggio costante da parte delle forze dell’ordine per garantire il rispetto delle normative e prevenire la diffusione di messaggi che possono alimentare una cultura mafiosa.

Questa richiesta non si limita solo alla sorveglianza delle attività commerciali, ma si estende a un controllo più generale del territorio, volto a preservare la sicurezza e il decoro della comunità. Una maggiore presenza dei vigili urbani contribuirebbe a dissuadere comportamenti illegali e a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.

Il Segretario generale del sindacato Alfonso Buscemi  ha espresso preoccupazione per il crescente problema delle auto parcheggiate in doppia fila, in particolare lungo il Viale della Vittoria. Questa pratica non solo crea disagi alla circolazione stradale, ma rappresenta anche un pericolo per la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti.

Il sindacato ha richiesto un intervento più deciso da parte dei vigili urbani, con un aumento dei controlli e l’applicazione di sanzioni più severe per chi trasgredisce le regole del codice della strada. L’obiettivo è migliorare la viabilità e garantire una maggiore sicurezza lungo una delle principali arterie cittadine, che è spesso soggetta a traffico intenso.

Inoltre, la CGIL ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i cittadini sul rispetto delle norme di parcheggio, promuovendo comportamenti più responsabili e rispettosi degli spazi comuni. Una gestione più rigorosa del traffico e dei parcheggi  contribuirebbe a rendere la città più vivibile e sicura per tutti.

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