A distanza di oltre due settimane dall’incontro in Prefettura tra la Cisl FP e la governance dell’Asp per affrontare le innumerevoli criticità riscontrate in questi anni, il sindacato torna a chiedere attenzione sui lavoratori, riscontrando il sostanziale immobilismo dell’azienda sanitaria provinciale.
“Nonostante tutte le rassicurazioni sull’esecutività degli accordi decentrati, che si disse sarebbero stati rispettati entro e non oltre il mese di maggio nulla è stato mantenuto – dice il coordinatore della Sanità pubblica e privata Alessandro Farruggia -, ledendo ancora una volta i diritti e la dignità dei dipendenti e degli utenti del servizio sanitario. Accordi firmati ben 3 anni fa, se guardiamo a quelli per la mobilità interna, le progressioni economiche orizzontali e la prerogativa delle progressioni verticali., che oggi vengono totalmente ignorati. Oltre a questo – continua Farruggia – rappresentiamo ancora una volta le gravi carenze di organico all’interno delle Unità operative dei diversi presidi ospedalieri e nelle diverse realtà amministrative e tecniche. Una condizione che pregiudica significativamente il servizio prestato nei pronto soccorso dei diversi presidi, i reparti di urgenza ed emergenza, le aree tecniche sanitarie e quindi i livelli minimi assistenziali, nonostante lo sforzo compiuto dai lavoratori”.
Il sindacato torna a lanciare un appello rispetto il rischio di un potenziale collasso del sistema sanitario e chiede un intervento a tutti gli organi istituzionali.
“Dinnanzi a questo stato di cose – scrive ancora Farruggia – vogliamo e avere risposte certe da chi ha le competenze: rappresentanti politici, vertici dell’Assessorato Regionale, organismi di controllo. Vogliamo inoltre sensibilizzare anche tutta la comunità provinciale e le associazioni della tutela del malato perché collaborino e siano parti integranti in questa battaglia per rivendicare il diritto alla salute”.
La Segretaria Cisl FP di Agrigento, prendendo atto della notizia oggi diffusa dell’avvio delle procedure di stabilizzazione del personale, nel ritenere ancora critica la situazione annuncia che continuerà a monitorare la situazione, a difesa dei lavoratori e degli utenti.