Domenica 23 gennaio, alle ore 18:00, presso il Teatro della Posta Vecchia, a cura di Beniamino Biondi, per un OMAGGIO A FRANCO MARESCO con la presentazione del film “La mafia non è più quella di una volta” (2019).
È tornato Franco Maresco. Il racconto prende le mosse dal 25° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, nel 2017. Il regista decide di portare con sé Letizia Battaglia, la fotografa oggi ultraottantenne che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia. Il successivo 19 luglio, ricorrenza della strage di via d’Amelio, al quartiere Zen di Palermo qualcuno ha deciso di organizzare un evento irripetibile: “I neomelodici per Falcone e Borsellino”. Quel qualcuno, ovviamente, è Ciccio Mira. E Maresco non può lasciarsi sfuggire questa occasione.
È come sempre la contraddittoria fiera dell’assurdo, popolata da new entries memorabili, come il cantante Cristian Miscel, ragazzo con evidenti problemi di natura mentale, “risvegliato dal coma dopo un incidente stradale grazie alla voce di Borsellino e Falcone” che lo esortavano ad “alzarsi e cantare”: speech e liriche incomprensibili, presenza scenica discutibile, ma come ricorda spesso la voce over di Maresco è un pupillo di Ciccio Mira. E quindi vale tutto. Si ride spesso, quasi sempre, ma è una comicità grottesca finalizzata a scovare una spiegazione all’interno di quello che lo stesso regista riconosce essere ormai diventato “uno spettacolo senza fine e senza alcun senso, dove la distinzione tra bene e male, tra mafia e antimafia, si è azzerato del tutto”. Sempre geniale, cinico e disperato, Franco Maresco.