Un’attività politica che rasenta il ridicolo fatta da capovolgimenti tra maggioranze e opposizioni, colpi bassi verso i colleghi consiglieri comunali, voltaspalle e piccole tragedie, insomma una vera e propria attività gattopardiana che però pecca di incoerenza politica .
Un po’ di tempo fa Favara ha avuto l’onore di essere governata da un movimento politico che portava con sé ben 14 consiglieri comunali, una maggioranza schiacciante in consiglio comunale, nelle commissioni consiliari insomma ovunque. Tale maggioranza era radicata anche al governo regionale (con un deputato che tutto fa tranne l’interesse della città) e al parlamento nazionale con un vasto numero di deputati alla camera ed al senato .
Qualcuno però ha pensato bene di prendere in giro la città e i cittadini indirizzando duri attacchi alla sindaca Anna Alba e ai consiglieri che onestamente la collaborano senza avere nulla in cambio ma solo per il bene della città, senza mire personali o tatticismi politici ma solo sincerità e concretezza nei fatti, che con mille difficoltà cercano ogni giorno di venire a capo di innumerevoli problemi. Vi è però di contro un’opposizione pentastellata fatta da consiglieri inconcludenti e verosimilmente da consiglieri comunali che se sono lì a rivestire la carica anche grazie alla sindaca che avendo riportato un risultato plebiscitario ha consentito a molti di loro, come prevede la legge elettorale, di sedere tra gli scranni del consiglio comuale .
Questa consistente superiorità non è però servita a quanto pare dato che è evidente e sotto gli occhi di tutti, il degrado ed il fallimento politico di ognuno di loro che però inutilmente cercano di attribuirlo ad altri anteponendo il bene della città e creando polemiche inutili sterili e inconcludenti verso tutto e tutti .
Oggi carissimi consiglieri comunali non serve creare odio o diffamazione verso i colleghi o verso la sindaca o l’amministrazione tutta, oggi più che mai serve un richiamo al buon senso , al coinvolgimento di tutti maggioranza o opposizione per risalire dal baratro e portare con onore a termine questa consiliatura .
Molti mi additano come un uomo di maggioranza pensando che tale definizione possa offendermi o crearmi problemi, invece, carissimi amici e colleghi ritengo che ciò significhi assumersi le responsabilità politiche ben chiare e distinte. Quindi se votare atti propedeutici al bilancio è un comportamento di consigliere di maggioranza, se votare a favore un provvedimento utile significa essere consigliere di maggioranza, se operare per una buona amministrazione con atti o fatti talvolta impopolari ma importanti, io ne sono fiero. Carissimi siete sulla strada sbagliata, avete fumo negli occhi che non vi permette di avere contezza della realtà e affrontare i reali problemi perché oggi fare parte del consiglio comuale non è un ruolo facile bensì è molto difficile e complesso perché i tempi sono estremamente differenti rispetto a tanto tempo fa pertanto assumersi la responsabilità significa adempiere al propio compito e al mandato politico che ci hanno attribuito gli elettori.