La Regione firma un accordo con l’ospedalità privata convenzionata per l’abbattimento delle liste d’attesa. I dettagli tecnici e gli interventi di Schifani e Volo.
In Sicilia il sistema sanitario privato convenzionato con il pubblico soccorre il pubblico, in affanno e carente, per l’abbattimento delle liste d’attesa: “Io privato provvedo e tu pubblico mi rimborsi”. Il governo regionale ha appena firmato un accordo con le associazioni rappresentative dell’ospedalità privata. L’intesa stanzia complessivamente 515.800.000 euro per le prestazioni di ricovero in strutture accreditate e contrattualizzate: priorità agli interventi di chirurgia oncologica. E altri 18 milioni di euro saranno pagati per prestazioni di elevata complessità così da contrastare la mobilità sanitaria verso altre regioni. E poi anche i pazienti che ricorrono ai pronto soccorso del sistema pubblico saranno trasferibili, con il loro consenso, in una struttura privata, riducendo il carico di lavoro e il sovraffollamento dei pronto soccorso degli ospedali pubblici, e garantendo al contempo tempestività e appropriatezza dei necessari trattamenti sanitari.
Dalla parte del governo si sono seduti il presidente Schifani, l’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, e il responsabile della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino. E dall’altra i presidenti regionali di Acop, Carmelo Tropea, di Aiop, Barbara Cittadini, e di Aris, Domenico Arena. E il presidente della Regione spiega: “Con questo accordo investiamo risorse importanti per abbattere le liste d’attesa nelle aree critiche, a cominciare dalle aree di emergenza, con gli interventi di chirurgia oncologica e i trapianti di midollo e di cornea, un campo, questo, nel quale la Sicilia sta compiendo progressi importanti che intendiamo rendere strutturali. Abbiamo avviato un programma sull’edilizia ospedaliera per rendere la sanità siciliana fortemente competitiva, con l’obiettivo di tutelare il bene primario della salute dei cittadini. A tal fine, il sistema privato convenzionato di qualità è una risorsa con professionalità e strutture di eccellenza che concorre con il sistema pubblico a rendere le prestazioni accessibili agli assistiti della comunità isolana”.
E l’assessore Volo aggiunge: “Sono soddisfatta perché con questa intesa la sanità privata convenzionata viene incontro al settore pubblico nel soddisfacimento del bisogno dei siciliani legato, soprattutto, all’emergenza-urgenza. La Sicilia era l’unica Regione che non aveva ancora formalizzato questa collaborazione. Con l’impegno di questo governo, per l’ampliamento della rete territoriale di assistenza e gli investimenti sull’edilizia ospedaliera, daremo la possibilità a tutti i siciliani di trovare risposta ai loro bisogni di salute e di porre fine ai viaggi della speranza”.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)