La siccità e la crisi idrica flagellano la pesca di Bivona

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Ancora, nonostante i tanti annunci di soluzione a breve, agli agricoltori del comprensorio di Ribera è vietato di attingere acqua dalla diga Castello per fini irrigui. A Bivona i coltivatori delle rinomate pesche sono costretti a forzare la caduta di tante pesche in fase di maturazione per salvare la vita alle piante. La pesca è una eccellenza agroalimentare che si estende per il 70% delle coltivazioni agricole dei monti Sicani. Quest’anno il raccolto di pesche sarà ridotto dell’80% rispetto agli anni scorsi. Il prezzo nel mercato sarà di conseguenza molto elevato. Una pianta di pesco in condizioni di normalità produce 40 chili di frutti. Quest’anno saranno 5. Per rimediare servirebbero almeno 3 irrigazioni di soccorso.

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