Nuovo appuntamento nel chiostro del Museo Archeologico “Pietro Griffo” per il ciclo di eventi culturali a cura di Beniamino Biondi. Appuntamento mercoledì 10 agosto alle ore 21:00, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Dopo i saluti di Giuseppe Avenia, dirigente responsabile del Museo Griffo, Beniamino Biondi dialogherà con l’autore Piergiorgio Di Cara intorno al suo famoso libro “L’anima in spalla”, recentemente ripubblicato da Il Palindromo di Palermo, un romanzo che probabilmente più di ogni altra opera letteraria restituisce l’atmosfera claustrofobica della guerra di mafia, raccontati da chi li ha davvero vissuti in prima linea.
Il libro
Palermo 1992: il caos. Da una confusa nebulosa fatta di terrore e angoscia, prende forma il riscatto. L’ispettore della Squadra Mobile Salvo Riccobono, testimone oculare dell’attentato di via D’Amelio, è in prima linea nella guerra alla mafia condotta negli anni Novanta, una battaglia quotidiana e totalizzante che azzera i ritmi ordinari dell’esistenza e proietta i protagonisti in una dimensione fuori dal tempo: appostamenti, intercettazioni, blitz, notti insonni e adrenalina. Impossibile però dimenticare i corpi dilaniati dei colleghi, un incubo ricorrente che non lascia scampo all’ispettore; un trauma che non è in grado di elaborare ma che, con il suo portato tragico, gli trasmette l’energia fondamentale per resistere.
L’autore
Piergiorgio Di Cara è Vice Questore della Polizia di Stato a Palermo e tra i più affermati autori di narrativa poliziesca e di soggetti e sceneggiature per la televisione. Con il Palindromo ha pubblicato la nuova edizione della raccolta di racconti “Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo” (2014), il romanzo “Elvis e il Colonnello” (2017) e il racconto “È bella la città di notte”, contenuto nell’antologia “Notturni palermitani” (2016) e ora ripubblicato in appendice a questo volume.