L’Ars approva il disegno di legge di riforma degli Enti locali

Condividi

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di legge di riforma degli Enti Locali con 38 voti a favore e nessuno contro. Il testo è composto da dieci articoli. Con un emendamento che è stato approvato con il parere contrario del Governo (ma con alcuni franchi tiratori) è stato stabilito il rinvio del voto per le ex Province in Sicilia già fissato per il 28 e 29 marzo. E così slitta ancora il rinnovo delle ex Province, come avviene ormai da molti anni, affidando l’amministrazione ordinaria ai commissari nominati dalla Regione. In Aula è stato anche approvato un emendamento del Partito Democratico che prevede il terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 5.000 abitanti, recependo la legge nazionale 56 del 2014. Ed il segretario regionale del Partito Democratico, Barbagallo, commenta: “E’ una norma di buonsenso che riguarda 210 Comuni siciliani in cui i cittadini possono rieleggere i sindaci che hanno ben operato”. E poi, ancora, nel testo, all’articolo 4, è prevista la riduzione ad un terzo del numero di sottoscrizioni per la presentazione di liste e candidature nelle elezioni degli organi degli enti di area vasta e nelle elezioni comunali che debbano svolgersi durante l’attuale periodo di emergenza sanitaria. E poi incombe il divieto di costituzione di nuovi Comuni con meno di 10mila abitanti.

Notizie correlate

Leave a Comment