L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato in extremis la proroga del personale amministrativo assunto dalle Asp ed impegnato nella emergenza Covid.
Inizialmente, però, mancavano i soldi e pertanto l’Ars ha dovuto fare la corsa contro il tempo per reperire i 200 milioni di euro per il prosieguo del lavoro fino al 28 febbraio. La norma prevedeva un accordo con lo Stato ma in realtà tale accordo non è stato mai stipulato; l’Ars, dunque, ha dovuto firmare all’ultimo istante un emendamento e recepire la somma dovuta per i lavoratori del settore tecnico, informatico e amministrativo.
Da qualche parte grillina, però, già si grida quasi allo scandalo sulla legittimità della decisione. Il deputato 5stelle Luigi Sunseri ha già dichiarato che l’articolo “Verrà sicuramente impugnato”.
Sulla positiva risoluzione della vicenda il presidente della Regione Renato Schifani si è così espresso: ““Ieri ho incontrato una delegazione di questi lavoratori e ho preso un impegno che ho subito mantenuto, grazie anche alla sensibilità del Parlamento regionale sul tema – dice il presidente della Regione Renato Schifani -. Lavoreranno ancora per due mesi e nel frattempo c’è l’impegno di tutte le parti coinvolte a sedere a un tavolo tecnico, che istituiremo presso l’assessorato alla Salute, che cercherà di individuare possibili percorsi per l’impiego di queste risorse umane”.