È firmata dai dirigenti Requirez e Iacolino, ma soprattutto dall’assessore alla Salute, Giovanna Volo, la nota interna nella quale il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, viene invitato ad assicurare l’attività ortopedica presso l’Ospedale DEA di primo livello di Sciacca, accelerando tutte le procedure di reclutamento di personale dirigenziale avviate ma non ancora finalizzate.
La nota, in verità, è un riscontro alla precedente richiesta di autorizzazione da parte di Zappia, alla luce della carenza di medici, a fare ricorso a soggetti esterni, evidentemente privati. Cosa che la norma consente dopo avere verificato l’impossibilità di utilizzare il personale già in servizio.
E’ diventata un’emergenza la questione Ortopedia dopo le dimissioni dalle corsie del San Giovanni di Dio di quattro medici (compreso il primario). Ciò ha costretto Zappia a chiudere il reparto di Sciacca, sostituendo l’unità con la discussa equipe itinerante, a garanzia delle prestazioni solo diurne all’ospedale di Agrigento e dirottamento dell’eventuale assistenza nelle ore notturne nell’hub di Caltanissetta, pur mantenendo vivo il reparto di Ortopedia dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, dove operano due medici.
