L’avvocato Angela Porcello scrive poche righe ai pm: “Sono pentita e voglio collaborare”

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L’ex avvocato Angela Porcello, dopo poco meno di un anno di carcere, ci riprova: collegata dal carcere con l’aula del carcere palermitano Pagliarelli, dove è iniziata l’udienza preliminare, rinviata due settimane fa proprio per una notifica irregolare nei suoi confronti, revoca in aula tutti i suoi difensori ma non solo.

L’ex penalista cinquantunenne, cancellata su sua stessa richiesta dopo l’arresto nell’operazione “Xydi”, con l’accusa di associazione mafiosa, ha consegnato un manoscritto ai pm con cui chiede di collaborare chiedendo in cambio garanzie.

“Voglio pentirmi. Sono affiliata a Cosa Nostra per volontà del mio compagno – ha scritto-. Per scelta sentimentale prima. Poi per il tramite della mia professione ero avvocato e mafioso. Affiliazione conquistata sul campo. Prima dell’udienza voglio parlare con il pubblico ministero. So molte cose e soprattutto so cose inedite su Catania”.

L’avvocato Porcello nei mesi scorsi aveva provato a collaborare con la giustizia facendo nomi e cognomi e raccontando pure di un omicidio irrisolto degli anni scorsi venendo, però, “bocciata” dai pm per la scarsa consistenza delle sue rivelazioni.

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