Legacoop Sicilia Agroalimentare, crisi vitinivicola: \”Per gestire l\’emergenza equilibrio tra domanda e offerta senza escludere la distillazione

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Le giacenze di vino in cantina e le difficoltà di mercato confermano la crisi in cui versano molti territori a vocazione vitivinicola compreso la Sicilia.

Tale situazione di crisi a pochi mesi dalla nuova campagna costituisce un elemento di preoccupazione che va affrontata con tutti gli strumenti in grado di dare sollievo anche alle nostre cooperative .

Lo hanno  dichiarato Domenico Pistone coordinatore  della presidenza  dell’agroalimentare e della pesca di Legacoop Sicilia e Filippo Parrino prsidente Legacoop Sicilia.

Secondo gli ultimi dati di giacenza disponibili e pubblicati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al 31 marzo erano presenti in cantina 60 milioni di ettolitri ed un’eccedenza, rispetto al 31 marzo dell’anno precedente, pari a quasi 3 milioni di ettolitri (+5,1%).

Siamo convinti unitamente a legacoop agroalimentare Nazionale , hanno proseguito Pistone e Parrino che sia necessario programmare una strategia di medio-lungo periodo per ristabilire un equilibrio tra domanda e offerta.

Riteniamo , inoltre, che sia necessario sollecitare anche a livello regionale , come già fatto al Governo nazionale, l’emanazione di un Regolamento delegato che riconosca il prima possibile alcune misure di sostegno e di flessibilità, compresa la distillazione di crisi .

E’ pertanto , necessario, a nostro avviso, valutare a livello nazionale le necessità regionali, le cautele e le modalità di attuazione, quanto più mirate in considerazione delle esigenze territoriali, nonché il budget a disposizione, per evitare che l’applicazione della misura a prezzi eccessivamente bassi e dunque non congrui, possa generare distorsioni di mercato.

Il vino e la qualità del nostro vino rappresentano una delle eccellenze del nostro territorio e come tali vanno salvaguardati e valorizzati.

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