Legacoop Sicilia e Legacoop sociali Sicilia, apprendono con dolore dei tragici fatti di Castelvetrano, con l’incendio che ha distrutto il ghetto dell’ex “Calcestruzzi Selinunte”, provocando la morte di un giovane lavoratore “invisibile”, arso vivo all’interno dell’insediamento.
Ancora una volta una vittima dello sfruttamento e della mala accoglienza che nel nostro Paese lucra sulla vita di migliaia di persone in cerca di un futuro dignitoso.
Per questo motivo noi denunciamo le modalità disumane in cui vengono trattati i lavoratori stranieri, senza diritti e tutele, con alloggiamenti di fortuna ed estremamente pericolosi per la salute e per la vita stessa delle persone.
Invitiamo, pertanto, le Prefetture, i Comuni le Asp competenti e tutti gli organi di controllo a vigilare ed intervenire tempestivamente per prevenire queste disgrazie.
Già da subito Legacoop Sicilia si sta attivando per la raccolta di beni di prima necessità (anche in accordo con altre organizzazioni) per fronteggiare l’emergenza, a partire dalle cooperative del territorio
Filippo Parrino Presidente di Legacoop Sicilia
Pippo Fiolo Presidente di Legacoop sociali Sicilia