L’inchiesta sui presunti dati falsi relativi alla pandemia covid in Sicilia: si è avvalsa della facoltà di non rispondere, innanzi alla giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trapani, Caterina Brignone, la dirigente generale del Dasoe, il Dipartimento per la Sanità della Regione siciliana, Letizia Di Liberti, difesa dagli avvocati Paolo Starvaggi del foro di Patti e Fabrizio Biondo del foro di Palermo. I legali hanno comunicato che la Di Liberti intende chiedere di essere quanto prima interrogata dai magistrati del Tribunale di Palermo, cui è stata già disposta la trasmissione degli atti per competenza territoriale, riservandosi quindi di rispondere al giudice naturale.
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