Una lettera anonima è stata inviata al sindaco di Naro Mariagrazia Brandara presso l’indirizzo del Comune. In una busta campeggiava una scritta: “Ti scanniamo”. Poi una serie di insulti e un fazzoletto, sporco di rosso, molto probabilmente sangue.
A darne la notizia è stata la stessa Mariagrazia Brandara in Consiglio comunale nel corso della seduta del Consiglio comunale di ieri sera.
Per il primo cittadino di Naro non è la prima volta che subisce simili episodi.
Il sindaco di Favara, Antonio palumbo, ha subito inviato la propria solidarietà alla Brandara con una nota. Ecco il testo: “Quanto accaduto al sindaco Maria Grazia Brandara – si legge nella nota del sindaco Antonio Palumbo – lascia sgomenti e attoniti anche per la crudezza del messaggio che le è stato recapitato con una lettera minatoria opera di ignoti vigliacchi. Sappiamo che quanto avvenuto non turberà il primo cittadino di Naro, ma come amministratore non posso che continuare a lanciare un appello alle istituzioni a tutti i livelli: i sindaci non siano lasciati soli in prima linea nell’affrontare tutte le emergenze dei territori. Mi auguro infine che giunga, forte, la risposta dello Stato”.